Filastrocca per i più piccoli
Barattoli e scatoletta,
tappi, fusti e bombolette…!
Scatolette impilate
sul bancone accomodate
scatolette giramondo
voglion fare il girotondo…
“Prima ero scatoletta
ora sono bicicletta
me ne vado per le valli
più veloce dei cavalli”.
“Prima ero bomboletta
m'han svuotata in tutta fretta,
io sognavo di volare
sulla terra e sopra il mare:
con ricrea adesso volo
sono aereo sopra il suolo!”
“Poi ancora acciaio puro:
è un bel cerchio di sicuro!”
Caratteristiche
Nel 1869 il chimico russo Dmitrij Mendeleev scoprì che gli elementi potevano essere classificati e ordinati sulla base delle loro caratteristiche chimiche e fisiche. Il risultato del suo lavoro e degli aggiustamenti successivi è la tavola periodica degli elementi.
Proprio a partire da queste proprietà è possibile distinguere due classi fondamentali di elementi: i metalli e i non metalli.
Quali sono le principali caratteristiche e proprietà dei metalli? Essi sono generalmente lucenti e buoni conduttori di calore e corrente elettrica. A temperatura ambiente tutti i metalli sono solidi, a eccezione del mercurio. Gran parte di essi può inoltre essere ridotto in fili o lamine, risultano perciò molto duttili. Sono infine molto malleabili, poiché è possibile modellarli con uno stampo a pressione o col martello per produrre oggetti di forma diversa.
Le proprietà dei non metalli sono opposte a quelle dei metalli: a temperatura ambiente si presentano sia allo stato solido, che liquido, che gassoso. Sono cattivi conduttori di calore ed elettricità. I non metalli solidi non sono né malleabili né duttili e si frantumano se colpiti con un martello.
A TAVOLA CON LA CHIMICA!
La tavola periodica degli elementi è lo schema col quale vengono ordinati gli elementi chimici sulla base del loro numero atomico Z. È organizzata in gruppi e periodi.
Ogni gruppo raccoglie elementi con caratteristiche simili e corrisponde a una colonna della tavola; tutti gli elementi che ne fanno parte sono caratterizzati dalla stessa disposizione degli elettroni intorno al nucleo, hanno cioè la stessa configurazione elettronica.
I periodi invece, che corrispondono alle righe, vedono gli elementi disposti secondo il loro numero atomico, dal più basso al più alto.
Nella tavola periodica gli elementi chimici si distinguono in metalli, non metalli e gas nobili; i metalli si dividono dai non metalli grazie a una linea di separazione molto netta, gli elementi a sinistra della linea sono metalli, quelli a destra sono definiti non metalli. L’ultimo gruppo, il 18°, raccoglie i gas nobili come il neon, elementi chimici gassosi incolori e inodori presenti in piccole quantità nell’atmosfera, caratterizzati da una elevata stabilità chimica, hanno cioè la tendenza a non reagire.
In principio fu...
Hai mai sentito parlare di “età dei metalli”? È il nome con cui viene identificato un antichissimo periodo storico in cui gli uomini scoprirono e iniziarono a utilizzare i metalli per costruire i primi utensili, abbandonando quindi a poco a poco l'utilizzo della pietra. La scoperta che fece cambiare la storia fu casuale: i primitivi si accorsero infatti che alcune pietre, esposte al calore del fuoco, si scioglievano, portando alla luce le componenti metalliche.
Tutti i metalli sono facilmente recuperabili grazie alla fusione, che li riporta allo stato di materia prima. Per questo diventa molto importante raccoglierli separatamente con la raccolta differenziata e recuperarli.
La maggior parte dei rifiuti metallici è costituita da oggetti in alluminio. Nonostante l'alluminio sia il terzo elemento più abbondante sulla crosta terrestre, dopo ossigeno e silicio, è molto raro in forma libera; si trova in genere mescolato ad altri elementi chimici e il processo di estrazione e di separazione è molto complesso e costoso.
Per questo motivo è così importante raccoglierlo in modo differenziato. Prima di tutto l’alluminio è riciclabile all'infinito: infatti la sua composizione chimica, e quindi anche le sue caratteristiche, durante la rifusione non mutano. Inoltre recuperare alluminio significa risparmiare oltre il 95% dell’energia richiesta per produrlo dalla materia prima. Oggi quasi il 40% della produzione mondiale di alluminio proviene da metallo recuperato.
Da molti anni, ormai, l’industria italiana del riciclo dell’alluminio detiene una posizione di rilievo nel panorama mondiale per quantità di materiale riciclato. Il nostro Paese è infatti terzo al Mondo assieme alla Germania dopo Stati Uniti e Giappone: circa il 90% dell’alluminio prodotto in Italia proviene dal riciclo!
Un’altra categoria di rifiuti metallici che sempre di più vengono recuperati è quella dei metalli nobili che si trovano all'interno dei RAEE, i Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, ovvero tutti rifiuti derivanti da dispositivi che per il loro funzionamento utilizzano energia elettrica.
Secondo l’ONU nel 2014 nel mondo sono stati prodotti dai 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti hi-tech, contenenti 320 tonnellate d’oro e 7200 d’argento per un valore di oltre 15 miliardi di euro!
Al momento, però, la maggior parte di questi metalli preziosi non viene recuperata. In Europa ogni anno vengono prodotti 10 milioni di tonnellate di RAEE e solo il 33% di questi viene riciclato. Il primo passo per il recupero dei metalli preziosi dai rifiuti naturalmente è il corretto smaltimento dei dispositivi elettronici caduti in disuso: una volta che questi sono arrivati nelle discariche, le diverse componenti devono essere separate per essere recuperate.
Dai dispositivi elettronici si possono recuperare diversi materiali: materie plastiche, rame, oro, ferro e acciaio, alluminio, palladio e argento. Per recuperare questi elementi in Italia si utilizzano principalmente tre sistemi:
- la frantumazione e la separazione meccanica di prodotti elettronici, messa a punto dal Policlinico di Milano;
- la pirogassificazione di schede elettroniche per il recupero attivo, ideato dal Centro Sviluppo Materiali;
- le tecniche idrometallurgiche di trattamento in corso di sviluppo all’ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile).
Queste ultime sono particolarmente interessanti perché permettono di ottenere metalli di elevato grado di purezza con un basso impatto ambientale: contrariamente ad altri sistemi, infatti, la tecnica dell’ENEA permette di operare a basse temperature, con basse emissioni nell'ambiente. Per ogni tonnellata di schede elettroniche si possono ottenere metalli per 10.000 euro!
Cosa fa Clara
Nei comuni gestiti da Clara Spa i diversi imballaggi in metallo (lattine, bombolette spray, vaschette e pellicole in alluminio ecc.) vengono raccolti (insieme agli imballaggi in plastica) porta a porta tramite l’apposito sacco giallo fornito da Clara o, per i condomini e le attività produttive, tramite bidone giallo.
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